lunedì 7 giugno 2010

SANGIACOMOPOLI


Imola – Ombre sul San Giacomo e sulla dirigenza. Al'indomani del termine del campionato, proprio il giorno successivo al consiglio supremo della squadra, sono scattate le manette per un noto esponente della dirigenza giacomina. Proprio ieri, durante un blitz dei carabienieri, L.S. è stato condotto presso la vicina casa circondariale dove è scattato il provvedimento di custodia cautelare.
Dalla procura della repubblica non trapela nessuna indiscrezione e pare che il caso possa coinvolgere tutto lo staff della società. Alcuni testimoni vicini al sospettato giurano che nei giorni scorsi sembrava prepararsi a partire verso paesi caldi, alcuni lo avrebbero avvistato acquistare una valigia piccola piccola, un paio di infradito e un costume a fiori di dubbio gusto.
Al telefono abbiamo raggiunto tutta la dirigenza giacomina. Il presidente di lungo corso, Dott. Fiaschetti, ha fatto orecchie da mercante dichiarando di essere all'oscuro di tutto e che sicuramente i suoi collaboratori non sono quelli che vengono definiti santi.
Minardi è stato molto elusivo al telefono dichiarando, dopo un rutto fragoroso: “Buuurp, devo ancora finire di digerire la grigliata, ma chi è che sei te?”.
Scheda, ormai in pensione, ha dichiarato ai nostri microfoni: “Per fortuna che mi sono chiamato fuori..appena prima che ci scoprissero. Quando si dice la fortuna.”
Nessun giocatore si è reso disponibile a rilasciare dichiarazioni, e l'ormai ex-allenatore Marzari ha dichiarato: “sicuramente non si tratta di problemi legati all'attività agonistica della squadra che conducevo, ho la schiena dritta e sono tranquillo.”....ma al telefono non sembrava così..

Nella foto: Lag.S. tra i carabinieri.

Fonte MARZA REUTERS