mercoledì 30 marzo 2011

Non ho parole

Il titolo è veramente esplicativo, in quanto ho impiegato ben 10 giorni per decidermi a scrivere quest'articolo. Come potete immaginare dal mio tacere (paragonabile ad un silenzio stampa), le cose per i nostri "santi" non sono andate bene… e non solo una volta, ma due consecutive. I risultati sono stati praticamente identici, 4-1 contro il C.S. La stalla (gol di Alessandro Conte) e 4-0 contro Edil 2000 per gli avversari. Fin qui uno potrebbe commentare che ormai questi risultati non sono una novità, che durante il campionato in corso abbiamo subito anche sconfitte più disastrose (cfr Zello), ma quello che mi ha letteralmente tagliato le parole è stato il fatto di aver giocato contro due squadre alla nostra portata. Le mucche della Stalla non hanno fatto nulla in più di noi e lo stesso contro Edil 2000: in due partite hanno fatto 8 tiri ed hanno fatto 8 gol. Da notare che non è colpa dei portieri, ma sinceramente non riesco ad attribuire colpe a nessuno. Forse la sola colpa che dobbiamo ricercare è il mea culpa, mea maxima culpa, da recitare battendoci il petto. Tutti, nessuno escluso. In queste ultime due partite, abbiamo dato il peggio di noi stessi: non c'era gioco, palle buttate al vento, sempre di rimessa (quando possibile), mai un'impostazione di gioco. La squadra è regredita brutalmente, tornando ai livelli delle prime partite… inguardabili. Un'altra cosa sulla quale riflettere è sicuramente il carattere: a parole, nel pre-partita dovremmo spaccare il mondo a mani nude, ma in campo ci trasformiamo in un gregge di pecorone ("one" è riferito a me) impaurite che non hanno la minima idea di che c….o fare con la palla nei piedi. Cavoli svegliamoci!!! Se facciamo due conti, non abbiamo più nulla da perdere se non la faccia, in quanto l'unica partita vinta è stata quella a tavolino. Almeno una vittoria in un anno ci dovrebbe stare!!!!
Spero vivamente che quest'anno, molto faticoso e sofferto sia la definitiva morte di quella "fenice" che già stava agonizzando l'anno scorso, per poter risorgere più viva e cattiva che mai l'anno prossimo (parlo solo ed esclusivamente dei risultati sul campo)… anzi già da quest'anno.

by Enzo

mercoledì 2 marzo 2011

Mai mollare

Sabato 26 febbraio scorso, in quel di Sassomorelli, alle ore 15,00 si è giocata la 13° giornata di campionato. I nostri "santi" hanno ottenuto un punto prezioso, non tanto per la classifica ma per il morale, contro il Mordano.
La partita è cominciata tutta in salita: i nostri eroi sono scesi in campo un po' contratti ed intimoriti, permettendo così al Mordano di portarsi in vantaggio dopo solo 5 minuti dal fischio d'inizio. Il loro numero 10 ha fatto un "bambino": con un tiro da fuori area, ha infilato il nostro neo portiere Emiliano, piazzando la palla nell'angolino lontano.
Poco dopo il Mordano è passato di nuovo, questa volta su punizione. Il numero 10 ha sfruttato l'errata posizione della barriera, per mettere la palla sempre nello stesso angolino basso. Sempre lui, il 10 avversario, ha fatto il terzo gol per la sua squadra (evidentemente era l'uomo da marcare).
Oltre ai tiri del 10, il Mordano è stato ben poca cosa come squadra. I problemi del San Giacomo si ripresentavano tutti: gran bel gioco, con azioni manovrate, ma niente gol. Purtroppo nel calcio vince sempre e soltanto chi fa più gol.
A discolpa del nostro portiere, va detto che nel primo tempo ha giocato con il sole negli occhi.
Nell'intervallo, il mister Masala ha rincuorato i suoi combattenti, affermando che la squadra c'era e che stava giocando bene. Ha aggiunto di essere solo un po' più aggressivi nel gioco e più furbi.
Il secondo tempo si è aperto con lo stesso copione di come si era concluso il primo: bel gioco del San Giacomo, e tiri da lontano del 10 del Mordano.
La svolta però era dietro l'angolo, perché al 15° della ripresa, il nostro Daniele Moscatiello ha incornato il pallone proveniente da un calcio d'angolo, buttando la palla alle spalle dell'ultimo difensore del Mordano.
Dopodiché la difesa avversari ha vacillato. Negli ultimi 10 minuti, il San Giacomo è stato l'unico protagonista in campo. Recuperava palloni e li giocava, lanciando le punte.
Proprio da un'incursione del centrocampista Alessandro Conte è arrivato il 2° gol: con un delizioso tocco da sotto ha scavalcato il portiere in uscita portando il punteggio sul 2-3.
Poco dopo, una fucilata da lontano di Carlo Berti, giunta alla conclusione di una cavalcata in solitaria sulla fascia sinistra, ha fissato il punteggio sul 3 a 3.
Proprio allo scadere, dalla testa di Andrew Coffey, è arrivata la palla del possibile 4-3, che ha solamente sfiorato il palo alla sinistra del portiere del Mordano. Se fosse entrata, per la mole di gioco prodotto, il San Giacomo non avrebbe rubato nulla.
Un punto alla causa, ma molti punti al morale. Il San Giacomo gioca bene e derivante dalla sempre maggiore esperienza, produce una mole di gioco tale da rendere veramente gradevoli le partite.
Colgo l'occasione per rifare gli auguri a Carlo Berti ed Alban Vrioni che compivano gli anni. Quale modo migliore per festeggiare se non fare gol?

by Enzo